Preghiera per la XIX Giornata Nazionale del Sollievo, 31.5. 2020, solennità di Pentecoste
ispirata dal “Messaggio” per la Giornata che si trova in https://salute.chiesacattolica.it/31-maggio-2020-xix-giornata-mondiale-del-sollievo/, consultato il 18.05.2020
Curare per guarire è spesso possibile, prendersi cura per il sollievo è sempre possibile
O Spirito di consiglio,
Ti ringraziamo per averci ispirato a promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale a beneficio di tutte le persone inferme.
O Spirito di sapienza,
illumina gli operatori sanitari rendendoli partecipi del pensiero di Cristo Medico, perché il loro agire sia costantemente proteso alla dignità e alla vita della persona, senza alcun cedimento ad atti di natura eutanasica, nemmeno quando lo stato della malattia è irreversibile.
O Spirito di intelletto,
fa’ che nell’esperienza del limite e del possibile fallimento di fronte a casi clinici sempre più problematici e a diagnosi infauste, i ministri della vita non si perdano d’animo, ma si aprano al dialogo fiducioso con Gesù, che svela il senso pieno della loro professione, autentica chiamata del Padre della vita.
O Spirito di fortezza,
abilita il personale sanitario a dare sollievo alle persone sofferenti non solo mediante i farmaci e le terapie, ma anche attraverso una cura umana fatta di vicinanza, sostegno e amore, promuovendo la cura globale della persona, anche quando non è possibile la guarigione. Sostieni i volontari perché offrano la propria attenzione a coloro che soffrono, stando accanto a loro con empatia, completando e integrando il lavoro dei professionisti sanitari per il raggiungimento del sollievo.
O Spirito di scienza,
per Tuo dono le persone sofferenti, raggiunte dai gesti, dalle parole e dal silenzio dei ministri della vita, possano fare l’esperienza della sospensione o dell’affrancamento dal dolore, sentendosi rispettate, poste al centro dell’attenzione, ed abbracciate dal Padre, Dio di ogni consolazione.
O Spirito di pietà,
consola ogni persona sofferente, che sente compromessa non solo la propria integrità fisica, ma anche le dimensioni relazionale, intellettiva, affettiva, spirituale. Trasforma la sua vita in offerta gradita al Padre, in intima unione al sacrificio eucaristico di Gesù. Consola la famiglia che sta accanto al malato, anch’essa sofferente e bisognosa di conforto.
O Spirito del santo timore di Dio,
donaci morte santa, concedendoci la grazia di vivere l’ultima tappa della vita terrena accompagnati dalla tenerezza dei familiari, degli operatori sanitari e pastorali. Da Te pienamente conformati a Cristo addormentato sulla croce, potremo abbandonarci con fiducia fra le braccia del Padre che ci attende negli eterni tabernacoli.
O Spirito d’amore, dono del Padre e del Figlio,
rendi sempre più la Chiesa comunità sanante, ospedale da campo, casa della consolazione, in cui essere toccati da Cristo Buon Samaritano.
O Spirito della Pentecoste, vieni a rinnovare tutti i luoghi di cura, trasformandoli in autentiche locande in cui essere sollevati nel corpo e nello spirito.O Spirito del Dio vivente, che rinnovi la faccia della terra, fa’ che ogni uomo e donna si confrontino in modo maturo, solidale e propositivo con la sofferenza e il dolore. Amen!
don Francesco Dell´Orco