Orazione ispirata dalla Lettera del Santo Padre Papa Francesco –datata 1.5.2019
Spirito di sapienza, di scienza e di intelletto,
illumina i giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo impegnati nello studiare e praticare una economia che fa vivere e non uccide, include e non esclude, umanizza e non disumanizza, si prende cura del creato e non lo depreda. Fa’ che ad Assisi, luogo ispirante di una nuova economia, facciano un “patto” alfine di cambiare l’attuale economia e dare un’anima all’economia di domani, attuando un processo di cambiamento globale che veda in comunione di intenti quanti hanno il dono della fede e tutti gli uomini di buona volontà, uniti da un ideale di fraternità attento soprattutto ai poveri e agli esclusi. Aiutali a coltivare insieme il sogno di un nuovo umanesimo rispondente alle attese dell’uomo e al disegno del Padre, realizzando un modello economico nuovo, frutto di una cultura della comunione, basato sulla fraternità e sull’equità. Rendili audaci nel correggere i modelli di crescita incapaci di garantire il rispetto dell’ambiente, l’accoglienza della vita, la cura della famiglia, l’equità sociale, la dignità dei lavoratori, i diritti delle generazioni future. Dona loro la sapienza del cuore per riconoscere che la salvaguardia dell’ambiente non può essere disgiunta dalla giustizia verso i poveri e dalla soluzione dei problemi strutturali dell’economia mondiale.
San Francesco,
tu otto secoli fa ti spogliasti di ogni mondanità per scegliere Dio come stella polare della tua vita, facendoti povero con i poveri, fratello universale. Tu hai vissuto il Vangelo in totale coerenza anche sul piano economico e sociale. Sei l’esempio per eccellenza della cura per i deboli e di una ecologia integrale. Dalla tua scelta di povertà scaturì anche una visione dell’economia che resta attualissima. Essa può dare speranza al nostro domani, a vantaggio dell’intera umanità.
Il Crocifisso nella chiesetta di San Damiano ti disse: «Va’, Francesco, ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina». Aiutaci a riconoscere che quella casa da riparare riguarda la Chiesa, la società, il cuore di ciascuno di noi, l’ambiente che ha urgente bisogno di una economia sana e di uno sviluppo sostenibile che ne guarisca le ferite e ne assicuri un futuro degno. Prega per Papa Francesco e per tutti i giovani che si incontreranno nella tua terra per progettare un’economia di comunione.
Amen. Alleluia!
Don Francesco Dell’Orco