Preghiera ispirata dal Messaggio di Papa Francesco per la XXXIII Giornata Mondiale del Malato
«La speranza non delude» (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione
O Dio Padre tenerissimo, nel tempo della malattia se da una parte sentiamo tutta la nostra fragilità di creature, dall’altra facciamo esperienza della Tua vicinanza compassionevole, perché in Gesù hai condiviso le nostre sofferenze. Tu non ci abbandoni e spesso ci sorprendi col dono di una tenacia che non avremmo mai pensato di avere. Per Tuo dono provvidenziale la malattia diventa l’occasione di un incontro che ci cambia, la scoperta di Te, Roccia incrollabile a cui scopriamo di poterci ancorare per affrontare le tempeste della vita. Noi Ti lodiamo!
O Signore nostro Gesù Cristo, solo dalla Tua Pasqua ci viene la certezza che nulla potrà mai separarci dall’amore di Dio. E da questa “grande speranza”, dono gratuito, deriva ogni altro spiraglio di luce con cui superare le prove e gli ostacoli della vita. Tu cammini con noi, facendoti nostro compagno di viaggio, come per i discepoli di Emmaus. Come loro, anche noi possiamo condividere con Te il nostro smarrimento, ascoltando la Tua Parola che ci illumina e infiamma il cuore e riconoscendoti presente nello spezzare del Pane. Noi Ti ringraziamo!
O Spirito Santo, consolatore degli afflitti e nostra fortezza nella tribolazione, per Tuo dono i luoghi in cui si soffre diventano luoghi di condivisione, in cui ci si arricchisce a vicenda, imparando a sperare, a credere, ad amare. Tu ci rendi “angeli” di speranza gli uni per gli altri, tutti insieme: malati, medici, infermieri, familiari, amici, sacerdoti, religiosi e religiose; là dove siamo: nelle famiglie, negli ambulatori, nelle case di cura, negli ospedali e nelle cliniche. Aiutaci a regalarci a vicenda sorrisi gentili, sguardi grati e fiduciosi, comprensivi e premurosi. Noi Ti invochiamo!
O beata vergine Maria, salute degli infermi, prega per tutti noi, malati e operatori sanitari, perché il nostro camminare insieme in questo Giubileo sia un inno alla dignità umana, un canto di speranza, capace di stimolare e incoraggiare nella carità la coralità della società intera. Amen. Alleluia!
don Francesco Dell’Orco