O Dio Padre, Creatore e Signore della vita, Ti ringraziamo per averci donato la vita, fondamento di ogni altro bene. In questo tempo di pandemia, soccorrici nella Tua Onnipotenza misericordiosa. Con fiducia ci abbandoniamo fra le Tue braccia tenerissime, memori delle parole del Tuo Figlio Gesù: «Neanche un passero cade a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!». Non ci sentiamo soli di fronte al morbo invisibile e insidioso, perché abbiamo la Tua protezione, o Padre clementissimo, che vegli su ciascuno di noi con infinito amore.
Ti ringraziamo per il dono dei fratelli e delle sorelle, che condividono con noi il cammino della vita e la solidarietà nel tempo presente e che verrà, e per il dono della Tua Chiesa, comunità sanante e locanda della speranza per ciascun ammalato di Covid-19. Aiutaci ad affrontare questa emergenza sanitaria internazionale con serietà, serenità e coraggio, rendendoci disponibili anche ad alcuni sacrifici nel nostro stile quotidiano di vita per il bene comune.
Preserva da ogni male coloro che svolgono la professione di medici, infermieri, soccorritori e ricercatori scientifici, impegnati nell’alleviare le sofferenze e l’ansia provocate dall’incombere di questo contagio e nello scoprire forme efficaci di trattamento di questa malattia. Dona loro luce e forza perché continuino a dedicarsi con generosità alla loro missione, spendendo per questa buona causa le energie migliori e i talenti intellettuali che Tu hai loro dato.
Benedici le famiglie, che sono chiamate a farsi carico di accompagnare i loro membri affetti dalla Covid-19 o a prendersi cura degli anziani che non possono uscire di casa a motivo del rischio di contagio, dei soggetti più deboli a motivo di un’altra malattia già in corso, e dei bambini che devono restare a casa, essendo chiuse le scuole per ragioni sanitarie. Guarda con affetto di predilezione le famiglie che vivono in località del mondo povere di risorse economiche e di assistenza sociale, soprattutto quelle in cui il marito, la moglie o altri componenti della famiglia rischiano di perdere il lavoro a motivo delle conseguenze della epidemia sulla produzione, il commercio, i trasporti, l’istruzione ed altre attività civili.
Riconosciamo in queste circostanze difficili che la comunione d’amore tra i coniugi e con i loro figli, Tuo dono gratuito, è una risorsa preziosissima per l’intera società e per ciascuna persona che rischia di sperimentare la solitudine. Ti lodiamo e Ti benediciamo per aver pensato nella Tua sapiente preveggenza di Creatore alla relazione sponsale tra l’uomo e la donna, che dispiega tutta la sua verità in quest’ora drammatica della storia. Per Tua grazia la famiglia sia forza diffusiva del senso di responsabilità di ciascuno, di solidarietà, di fortezza e prudenza, di condivisione e aiuto reciproco nella difficoltà.
O Padre misericordioso, nel nome del Tuo Figlio Gesù Cristo, effondi i doni del Tuo Santo Spirito sulle nostre famiglie perché crescano nell’unità e della pace.
Santa Famiglia nazaretana, prega per noi!
Don Francesco dell´Orco
1.- Ispirata dal Messaggio ai laici e alle famiglie del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, 6 marzo 2020
* Mi permetto umilmente di evidenziare che queste preghiere, come emerge dalla nota posta a piè pagina di ognuna, sono traduzioni oranti di messaggi magisteriali.