(Foto FIAMC)
Preghiera per risorgere dalla pandemia seguendo il “piano” proposto da Papa Francesco
sulla rivista Vida Nueva (ispirata dall’articolo di Lucia Capuzzi, “Avvenire”,18.04.2020)
O Signore nostro Gesù Cristo crocifisso e risorto,
Tu sai che siamo immersi in un interminabile Sabato Santo. Tu vedi che il nostro mondo è chiuso nel sepolcro della pandemia. La via d’uscita viene sbarrata dal peso dell’angoscia per i morti e i malati, dalla tristezza dell’isolamento, dall’ansia per il devastante contraccolpo economico.
Ti chiediamo con viva fede di rotolare via il masso dall’ingresso del nostro sepolcro.
Osiamo credere che proprio dentro il sepolcro, maturano i germi della nostra risurrezione.
Tu raccogli nel Tuo Cuore amabilissimo le lacrime profuse da un capo all’altro del pianeta, in questo drammatico periodo, proprio come hai raccolto quelle delle donne di fronte alla Tua tomba.
Le nostre lacrime amare non costituiscono le parole ultime e definitive del presente.
Il traboccamento del Tuo amore misericordioso ci consente di trasformare il male in una nuova forza per costruire il futuro.
Mentre le frontiere cadono, i muri crollano e tutti i discorsi integralisti si dissolvono dinanzi a una presenza quasi impercettibile che manifesta la fragilità di cui siamo fatti, riconosciamo che siamo dipendenti gli uni dagli altri e tutti abbiamo bisogno di Te, unico Salvatore del mondo.
Il soffio del Tuo Santo Spirito sta aprendo nuovi orizzonti, risvegliando la creatività e rinnovando la nostra umanità, facendoci riscoprire un’unica fraternità, da Te chiamata a dire eccomi dinanzi all’enorme e improrogabile compito che ci aspetta.
Donaci di discernere il Tuo battito per dare impulso a dinamiche in grado di testimoniare e canalizzare la vita nuova che Tu vuoi generare in questo momento della storia.
Liberaci dalla tentazione dei comodi palliativi, dei rattoppi inadeguati rispetto alle gravi conseguenze della crisi in atto.
Facci riconoscere che questo è un tempo propizio per trovare il coraggio di una nuova immaginazione del possibile, con il realismo che solo il Tuo Vangelo può offrici.
Donaci di sconfiggere le emergenze determinate dal Coronavirus con gli anticorpi della solidarietà, vincendo il fatalismo di cui siamo prigionieri e scrivendo la storia presente e futura, senza voltare le spalle alle sofferenze di tanti.
Ti supplichiamo umilmente: fa’ che la famiglia umana sia unita nella ricerca del suo sviluppo integrale, fondato sul protagonismo dei popoli in tutta la loro diversità, perché con l’impegno di tutti diventi una vera comunità di fratelli.Amen. Alleluia!
don Francesco Dell’Orco