Preghiera ispirata dal Messaggio di Sua Eminenza Cardinal Turkson per incoraggiare gli Ammalati ed il Personale del Policlinico Gemelli, 03.04.2020
Il Crocifisso Risorto è Luce e Forza degli operatori sanitari
O Signore nostro Gesù Cristo crocifisso e risorto, Medico dei corpi e delle anime,
Ti ringraziamo per averci chiamato ad essere operatori sanitari. Per Tuo dono collaboriamo alla promozione integrale della persona umana, diventando autentici operatori di pace.
Ti ringraziamo per tutte le volte in cui ci dai la gioia di collaborare con Te alla guarigione degli ammalati.
Ti ringraziamo perché ci stai donando la grazia di incarnare il senso della Tua Pasqua, che è donazione e servizio per la vita di molti.
Ti ringraziamo perché nel mondo intero stai ispirando bellissime iniziative di solidarietà, di amicizia e di carità, rendendoci profondamente umani, capaci di guardare chi ci sta accanto con i Tuoi occhi di tenerezza.
Con il dono del Tuo Santo Spirito rendi tutti noi- medici, infermieri, operatori sanitari e cappellani ospedalieri -un cuor solo ed un’anima sola, un corpo sanante, capace di agire a mo’ di mosaico terapeutico, a lode e gloria del Padre Tuo e per il bene dei sofferenti, Tuoi fratelli più piccoli.
Rimani con noi in questo momento di grande prova, sia fisica che spirituale, per l’intera umanità, in particolare per i malati, per le loro famiglie, per ciascuno di noi, che siamo in prima linea ogni giorno per salvare e promuovere la vita.
Donaci luce e forza per rimanere accanto agli ammalati, soprattutto sostienici nell’accompagnare gli agonizzanti, poiché spesso siamo l’ultimo “ponte” tra chi lascia questa terra per tornare alla casa del Padre Tuo e chi, invece, rimane senza avere avuto la possibilità di dare un ultimo saluto ai propri cari, a causa di questa pandemia.
Assistici con i doni del Tuo Santo Spirito in questi giorni in cui alcuni di noi hanno lasciato la famiglia per evitare il rischio del contagio, mettendo in pericolo anche la propria vita per la salvezza di chiunque abbia bisogno di soccorso e cure.
In questa tempesta cosmica ci riconosciamo bisognosi di salvezza. Non siamo autosufficienti, da soli affondiamo. Abbiamo bisogno di Te. Ti abbracciamo, o nostro Salvatore, unica nostra speranza, credendo fermamente che la notte del dolore si apre alla luce della Tua Pasqua. Amen!
don Francesco Dell’Orco