Papa Francesco ha deciso l’istituzione di una “Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa”, conferendone il mandato per l’istituzione al cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. La nuova Commissione, si legge nel Rescritto pubblicato oggi, vuole “contribuire alla più efficace gestione delle attività e alla conservazione dei beni mantenendo e promuovendo il carisma dei Fondatori” delle realtà religiose. Il servizio di Alessandro Gisotti:

La Commissione pontificia sulle attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa, specifica il documento, nasce per far fronte alle “particolari difficoltà delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa operanti nel settore sanitario”. L’organismo sarà composto da un presidente e da 6 esperti nelle discipline sanitarie, immobiliari, gestionali, economico/amministrative e finanziarie. La Commissione potrà inoltre delegare parte delle proprie funzioni ad uno o più membri e sarà assistita da una Segreteria. La Commissione, che farà riferimento diretto al segretario di Stato, potrà compiere ogni azione giuridica e finanziaria finalizzata al valido e corretto adempimento del compito affidatole.

Da Commissione concessione a Congregazioni su attività e immobili settore sanitario
A tale scopo, prosegue il documento istitutivo, la Commissione rilascia alle Congregazioni della Curia Romana, da cui le persone giuridiche pubbliche interessate dipendono, il consenso necessario, vincolante per la concessione delle autorizzazioni canoniche in ordine alla dismissione o riorganizzazione delle attività e degli immobili relativi al settore sanitario. La Commissione, inoltre, è dotata dei poteri di accesso agli atti e di risorse per lo svolgimento della propria attività. L’organismo, infine, può assegnare incarichi a società, professionisti e consulenti.

I compiti affidati alla nuova Commissione pontificia
Tra i compiti specifici affidati alla nuova istituzione pontificia, prosegue il Rescritto: lo studio generale sulla sostenibilità del sistema sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa così da definire una possibile strategia operativa di lungo periodo anche in rapporto ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa. Alla Commissione spetta, inoltre, la proposta per la risoluzione delle situazioni di crisi in funzione delle risultanze dello studio più generale e attivando tutte le risorse possibili in collaborazione con i responsabili delle persone giuridiche pubbliche interessate. Infine, la Commissione dovrà provvedere allo studio e la proposta di nuovi modelli operativi per le persone giuridiche pubbliche operanti nel settore sanitario, in grado di attuare il carisma originario nel contesto attuale.

http://it.radiovaticana.va/news/2015/12/12/papa_istituisce_commissione_su_sanit%C3%A0_nella_chiesa/1193907#

…………………………………….

Rescritto del Santo Padre per l’erezione della “Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa”, 12.12.2015

Il Santo Padre Francesco, nell’Udienza concessa al sottoscritto Segretario di Stato il 7 dicembre 2015, acquisite le opportune informazioni relative alle particolari difficoltà delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa operanti nel settore sanitario, allo scopo di contribuire alla più efficace gestione delle attività e alla conservazione dei beni mantenendo e promuovendo il carisma dei Fondatori e fino a che non venga diversamente disposto, ha conferito mandato al Segretario di Stato di istituire un’apposita Commissione Speciale, chiamata “Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa”.

Il Cardinale Segretario di Stato, perciò, dispone l’erezione della “Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa”, la quale sarà retta dalle seguenti norme.

I. Alla Commissione saranno applicati i principi e le norme stabiliti nella Costituzione Apostolica Pastor bonus e nel Regolamento Generale della Curia Romana, in quanto applicabili e non incompatibili. La Commissione è dotata di un Regolamento proprio.

II. La Commissione sarà composta dal Presidente e da 6 esperti nelle discipline sanitarie, immobiliari, gestionali, economico/amministrative, finanziarie. La Commissione potrà delegare parte delle proprie funzioni ad uno o più Membri e sarà assistita da una Segreteria.

III. Per quanto concerne la nomina e la durata del mandato dei membri ed esperti della Commissione, saranno applicate le norme che regolano i Dicasteri della Curia Romana.

IV. La Commissione, che farà riferimento diretto al Segretario di Stato, potrà compiere ogni azione giuridica e finanziaria finalizzata al valido e corretto adempimento del compito affidatole.

V. Allo scopo la Commissione rilascia alle Congregazioni della Curia Romana, da cui le persone giuridiche pubbliche interessate dipendono, il consenso necessario, vincolante per la concessione delle autorizzazioni canoniche in ordine alla dismissione o riorganizzazione delle attività e/o degli immobili relativi al settore sanitario. La Commissione è dotata dei poteri di accesso agli atti e di risorse per lo svolgimento della propria attività. La Commissione può assegnare incarichi a società, professionisti e consulenti.

VI. Alla Commissione è affidato:

a) lo studio generale sulla sostenibilità del sistema sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa (presupposti, caratteristiche, vincoli, modalità operative/gestionali, attualità degli obiettivi del sistema sanitario delle singole persone giuridiche pubbliche in fedeltà alla propria natura, alla propria missione e al proprio carisma) così da definire una possibile strategia operativa di lungo periodo anche in rapporto ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa;

b) la proposta per la risoluzione delle situazioni di crisi in funzione delle risultanze dello studio più generale e attivando tutte le risorse possibili in collaborazione con i Responsabili delle persone giuridiche pubbliche interessate;

c) lo studio e la proposta di nuovi modelli operativi per le persone giuridiche pubbliche operanti nel settore sanitario, in grado di attuare il carisma originario nel contesto attuale.

Quanto disposto è da ritenersi stabile e valido fin dal momento della sua pubblicazione su «L’Osservatore Romano».

Dal Vaticano, 12 dicembre 2015

Pietro Card. Parolin

Segretario di Stato

[02204-IT.01] [Testo originale: Italiano]

[B0985-XX.01]