XXVIII Conferenza Internazionale
del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari
“La Chiesa al servizio della persona anziana malata:
la cura delle persone affette da patologie neurodegenerative”
Città del Vaticano, 21-23 novembre 2013
http://www.fiamc.org/uncategorized/presentazione-conferenza-pontificio-consiglio-operatori-sanitari/
Giovedì 21 novembre
Sessione anti-meridiana
7.30 Celebrazione della Santa Messa nella Basilica di San Pietro
9.00 Discorso di Apertura
“La sollecitudine della Chiesa per le persone anziane malate: il Magistero pontificio degli ultimi decenni”
S.E. Mons. Zygmunt Zimowski
Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Santa Sede)
Moderatore:
Prof. Anthony R. Tersigni
Presidente e Direttore Esecutivo dell’Ufficio “Ascension” (U.S.A.)
Presidente del Comitato Internazionale delle Istituzioni Sanitarie Cattoliche – CIISAC
9.30 Prolusione
Il malato anziano, “sfida” alla pastorale della salute
S.Em.za il Cardinale Willem Jacobus Eijk
Vescovo di Utrecht (Paesi Bassi)
10.00 Il malato anziano nella Sacra Scrittura: «Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi… » (Sal 92,15)
Prof. Emmanuel Vyakuno
Biblista e Segretario Generale Accademico dell’Università Cattolica del Graben – Butembo (Repubblica Democratica del Congo)
10.30 Pausa
Epidemiologia e politica sanitaria delle malattie neurodegenerative:
Epidemia silente del terzo millennio
Moderatore
Prof. Andrea Riccardi
Fondatore della Comunità di Sant’Egidio (Italia)
Membro del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari
10.45 L’invecchiamento della popolazione mondiale ed epidemiologia delle malattie neurodegenerative
Dott.ssa Margaret Chan
Direttore Generale dell’OMS (Svizzera)
11.05 L’anziano malato nel contesto della migrazione
Prof. Andrzej Sados
Direttore del programma della Commissione Internazionale di Migrazione Cattolica per l’Europa orientale (Polonia)
11.25 Il quadro epidemiologico in Italia e le strategie attuali e prospettiche di politica sanitaria per un’adeguata gestione delle patologie neurodegenerative
Prof. Fabrizio Oleari
Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Italia)
11.45 Il concetto di cure sostenibili come risposta al rischio di “cure razionate” nella cronicità della persona affetta da malattie neurodegenerative
Prof. Christoph F. Von Ritter
Direttore della “RoMed Klinik Prien am Chiemsee” (Germania)
Consultore del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari
12.05 Discussione
DISCUSSANT
Prof. Jacob Phillip Mtabaji
Decano della Catholic University of Health and Allied Science – Bugando (Tanzania)
13.00 Fine sessione
Ricerca e cura: utilità attuale e prospettica
Sessione post-meridiana
Moderatore:
Prof. Jacques Simporé, M.I.
Genetista e Rettore dell’Università San Tommaso, Ouagadougou (Burkina Faso)
Consultore del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari
15.00 Genetica Predittiva
Prof. Giuseppe Novelli
Direttore dell’U.O.C., Laboratorio di Genetica Medica, Università di Tor Vergata, Roma
15.15 Cellule staminali adulte
Prof. Ole Isacson
Professore alla Harvard Medical School e Direttore al Neuroregeneration Research Institute McLean Hospital/Harvard Medical School, Belmont (USA)
15.30 Biotecnologie: dalla genomica alla proteomica
Prof. Enrico Silvio Bertini
Direttore dell’Unità operativa di medicina molecolare, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma
15.45 Nanotecnologie
Prof. Massimo Masserini
Professore ordinario di Biochimica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi Bicocca, Milano (Italia)
16.00 TAVOLA ROTONDA: Le demenze
Moderatore:
Prof. Pietro Attilio Tonali
Professore Ordinari, già Direttore della Clinica Neurologica, Università Cattolica-Policlinico “A. Gemelli”, Roma
- Diagnosi
Prof Bruno Dubois
Professore di Neurologia all’Istituto Neurologico, Ospedale Universitario Salpétrière, Parigi (Francia)
- Farmacoterapia
Prof. Alessandro Padovani
Direttore della Clinica Neurologica, Unità Operativa Neurologia – Spedali Civili, Brescia (Italia)
- Riabilitazione
Dott. Gabriele Carbone
Responsabile del Centro di Demenze dell’Unità Alzheimer, Gruppo Ospedaliero italiano di Guidonia – Roma
- Cure palliative
Prof. Baroness Ilora Gillian Finlay of Llandaff
Professoressa di Medicina Palliativa, Cardiff University School of Medicine;
Consulente al “Velindre Cancer Centre”, Cardiff (Gran Bretagna)
17.20 Pausa
17.40 Presentazione di un modello di una rete integrata di assistenza
Dott. Sandro Caffi
Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria integrata di Verona (Italia)
Dott. Jens Mortensen
Direttore per Europa, Medioriente, Africa e Russia di Cisco Systems (Danimarca)
Dott. Haim Amir
Presidente dell’Essence Group (Israele)
18.40 Discussione
DISCUSSANT
Prof. Orazio Zanetti
Responsabile del Laboratorio di Ricerca Clinica Alzheimer, IRCCS Centro San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli, Brescia (Italia)
19.10 Fine sessione
Venerdì 22 novembre
L’anziano affetto da malattie neurodegenerative
Sessione anti-meridiana
Moderatore:
Prof. Massimo Gandolfini
Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Primario Istituto Ospedaliero Poliambulanza, Brescia (Italia)
9.00 Questioni etiche e morali
Mons. Jacques Suaudeau
Officiale della Pontificia Accademia per la Vita (Santa Sede)
Consultore del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari
9.30 La tutela del malato
Fabio Cembrani
Direttore dell’Unità Operativa di Medicina Legale, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Trento (Italia)
10.00 I bisogni della famiglia
Dott.ssa Gabriella Salvini Porro
Presidente della Federazione Alzheimer Italia, Milano
10.30 Pausa
Malattie neurodegenerative e luoghi di cura: tra ospedale e territorio
Moderatore:
Prof. Jean-Philippe Azulay
Professore di Neurologia, Scuola di Medicina di Marsiglia, Direttore dell’Unità Disordini del Movimento, Dipartimento di Neuroscienze, Ospedale “La Timone”, Marsiglia (Francia)
10.45 Percorsi d’assistenza socio-sanitari: esperienze in Italia e in Europa
Dott. Nicola Vanacore
Neuroepidemiologo, Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Roma
11.15 TAVOLA ROTONDA: Le Best Practices: analogie e differenze fra alcune nazioni
- AUSTRALIA
Prof. Fran McInerney
Docente di Geriatria, Facoltà di Scienze Mediche, Università Cattolica Australiana
- CILE
Prof. Claudio Iván Lermanda Soto
Decano della Facoltà di Medicina,’Università Cattolica della Santissima Concepción, Concepción
- GERMANIA
Prof. Frank Ulrich Montgomery
Presidente dell’Ordine dei Medici della Germania
- BOLIVIA
Dott. Daniel Cabezas
Psichiatra presso l’Ospedale Fatebenefratelli, Isola Tiberina (Roma)
Consultore del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Santa Sede)
- INDIA
Dott. Thomas Mathew
Professore Aggiunto, Dipartimento di Neurologia, St. John’s Medical College Hospital,
Bangalore
- ISRAELE/ITALIA
Prof. Enrico Mairov
Presidente dell’Associazione Monte Sinai
- USA
Dott. William Toffler
Direttore del “Medical Student Education Section of the Department of Family Medicine” Università della Salute e della Scienza, Portland (USA)
13.00 Discussione
DISCUSSANT
Prof. Carlo Vergani
Professore di Gerontologia e Geriatria, Università degli Studi, Milano (Italia)
13.30 Fine sessione
Azioni preventive e potenziali vantaggi del progresso tecnologico
Sessione post-meridiana
Moderatore:
Prof. Paul George D’Arbela
Preside della Facoltà di Medicina, Università Cattolica “Martiri dell’Uganda”, Kampala e Professore di Cardiologia (Uganda)
15.00 Alimentazione, attività fisica e intellettuale
Prof. Jean-Marie Ekoé
Professore di Medicina, Endocrinologia, Metabolismo, Nutrizione, Facoltà di Medicina, Università di Montreal, (Canada)
15.30 Telemedicina
Prof. Louis Lareng
Presidente della Società Europea di Telemedicina e Salute – Toulouse (Francia)
16.00 Domotica e Robotica
Prof.ssa Maria Chiara Carrozza
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Italia
Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale, Istituto di Biorobotica, Scuola Superiore “Sant’Anna”, Pisa (Italia)
Prospettiva teologica e pastorale
Moderatore:
Mons. Vitor Feytor Pinto
Coordinatore Nazionale della Pastorale della Salute del Portogallo
16.30 L’invecchiamento della persona ed il senso religioso della vita
Dott.ssa Christina Puchalski
Suora Carmelitana; Docente alla “George Washington University School of Medicine”, Istituto di Spiritualità e Salute, Washington, DC (USA)
17.00 La teologia della prevenzione tra amore e responsabilità per una salute della psiche e del corpo
Mons. Andrea Pio Cristiani
Fondatore del Movimento “Shalom” (Italia)
Consultore del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari
17.30 Pausa
17.45 Accompagnamento spirituale e pastorale:
- nei luoghi di cura e di assistenza
Prof. Arndt Büssing
Professore di Quality of Life, Spirituality and Coping – Istituto di Medicina Integrativa, Università di Witten/Herdecke (Germania)
- sul territorio
Mons. Roberto J. González Raeta
Delegato Diocesano per la Pastorale della Salute e della Vita, Diocesi di Lomas di Zamora – Buenos Aires (Argentina)
- nella famiglia
Padre Thomas Kammerer
Direttore del Dipartimento di Pastorale della Salute, Ospedale dell’Università di Scienze Applicate, Monaco di Baviera (Germania)
18.30 L’associazionismo e il volontariato a servizio degli anziani affetti da malattie neurodegenerative e delle loro famiglie
Dott. Marc Wortmann
Direttore Esecutivo di “Alzheimer’s Disease International”, Utrecht (Paesi Bassi)
19.15 Discussione
DISCUSSANT
Prof. Luca Massimo Chinni
Presidente della Sezione di Roma dell’Associazione Medici Cattolici Italiani (Italia)
19.30 Fine Sessione
Sabato 23 novembre
L’azione della Chiesa
Moderatore:
S.E. Mons. José L. Redrado, O.H.
Già Segretario del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Spagna)
8.30 TAVOLA ROTONDA: L’azione della Chiesa per la persona anziana malata
- Argentina
S.E. Mons. Aurelio Kühn
Vescovo Prelato di Dean Funes e Vescovo responsabile della pastorale sanitaria in Argentina
- Australia
S.E. Mons. Donald Sproxton
Vescovo Ausiliare di Perth e Vescovo responsabile della pastorale sanitaria in Australia
- Canada
S.E. Mons. William McGrattan
Vescovo di Toronto e Vescovo responsabile della pastorale sanitaria in Canada
- India
S.E. Mons. Vincent M. Concessao
Vescovo di Delhi e Vescovo responsabile della pastorale sanitaria in India
- Polonia
S.E. Mons. Stefan Regmunt
Vescovo di Zielona Gora-Gorzow e Vescovo responsabile della pastorale sanitaria in Polonia
- Repubblica Democratica del Congo
S.E. Mons. Nicolas Djomo Lola
Vescovo di Tshumbe e Presidente della Conferenza Episcopale Nazionale della Repubblica Democratica del Congo (CENCO)
10.00 Raccomandazioni
- Prof. Jean-Philippe Azulay
- Mons. Mauro Cozzoli
Professore Ordinario di Teologia Morale, Pontificia Università Lateranense e Pontificio Seminario Romano Maggiore, Roma
Consultore del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari
10.30 Incontro di riflessione e preghiera degli operatori sanitari e dei malati a conclusione dell’Anno della Fede.
Aula Paolo VI
11.30 Udienza con il Santo Padre Francesco
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Per iscrizioni ed informazioni: opersanit@hlthwork.va
[…] http://www.fiamc.org/agenda/conferenza-pontificio-consiglio-operatori-sanitari/ […]
Please,
I would receive the papers of the Conference
Cristiani per servire
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e-mail previtefelice@alice.it
Il Presidente
Conferenza Internazionale Vaticana sulla tematica delle persone anziane e malate, una solitudine tramutabile in una sintomatologia emotiva ! Sono necessarie le Case di Riposo ? E la famiglia… ?
Terminata la 28° Conferenza Internazionale che si è svolta in Vaticano sul tema “ La Chiesa a servizio delle persone anziane malate: la cura delle persone affette da patologie neurodegenerative”, ciascuno di noi si domanda : cosa stai facendo per gli altri ? ” ( Martin Luther King Junior ) e cosa richiediamo alle Istituzioni Legislative :. Petizione 2013
L’evolversi della società e l’invecchiamento della gente in Italia secondo i dati Istat, le persone con più di 65 anni oggi 2013 costituiscono il 15% della popolazione anziana e nel 2025 saranno il 25% .
Il parziale aiuto alle famiglie (?) dallo Stato sociale, la frequente emarginazione delle persone anziane e malate, hanno contribuito in tale maniera a considerare che quelle persone hanno subito una maggiore difficoltà nella vita quotidiana, non esclusa la tentazione di ricorrere spesso all’eutanasia : budget del ricoverato .
Quella solitudine è tramutabile in una sintomatologia emotiva che conduce o può condurre alla depressione : primo disordine funzionale della persona anziana ed ammalata, anche con problemi psichici, se non al suicidio .
Una volta la vecchiaia, meglio la senilità la tarda età la maggiore età era considerata una “casta”, un periodo di validità dì vita “acquisita”, di sapienza “infinita”, ma nel secolo odierno la situazione si è controvertita in quanto la persona anziana è considerata e ritenuta in fase di declino, priva di una esistenza ancora utile, un nulla .
La stessa sofferenza dell’anziano, anche malato, potrebbe spingerlo a domandarsi se la stessa esistenza e coesistenza sia utile alla società e proprio per questo rende difficile e spesso vana la ricerca del senso : “ non pochi si chiedono se abbia ancora senso porsi una domanda sul senso”( punto 81 Capitolo VII° Lettera Enciclica “Fide et Ratio” del S. Padre Giovanni Paolo II°. Ma quale senso nella vita viene oggi offerto ?
Comunque questo “passo” del Santo Padre oggi Beato ci invita a raccogliere la realtà in tutta la sua drammaticità dell’essere umano, anche quella della persona anziana ed anche malata, capirla, valutarla perché esiste il timore di perdere quei diritti che fanno parte dell’etica civile, cioè il rispetto della dignità della persona che una progressione, anche, di norme giuridiche tentano di cancellare.
Ricordiamo tutti quanta sofferenza traspariva nel viso del Beato Giovanni Paolo II° quando si è affacciato l’ultima volta da quella finestra in Piazza San Pietro e quanta sofferenza di servizio sociale insiste nell’anziano malato !
Nella fase terminale della vita, specie per la persona anziana ed ammalata, questa si trova esposta all’accanimento terapeutico contro la dignità della persona umana togliendole la libertà di preparazione alla morte e nell’eutanasia procurando intenzionalmente la morte qualora la vita sia compromessa da una malattia o menomazione psicofisica.
La n/s società, le persone anziane, specie malate, stanno perdendo la fiducia nelle Istituzioni perché quest’ultime hanno forse dimenticato che le ingiustizie sociali hanno spesso originato eversioni da precisi codici etici .
Quello che ci ha più colpiti, stupiti , poco rassegnati, è stata l’insensibilità e l’indifferenza, oggi novembre 2013, per l’aver dimenticato di proporre, al mondo in questa come in altre “Conferenze“ promosse anche dalle Istituzioni Italiane, (argomento poco valutato dai mass media), la carenza di Case di Riposo in grado di garantire una adeguata assistenza di tutta la popolazione autosufficiente o meno, le cui condizioni quotidiane di arretramento dei servizi sociali e sanitari sono notevoli lasciando al lucro attivissimo ed alla speculazione privata la gestione di ricoveri, .pur restando la famiglia, bisognosa di essere sostenuta dallo Stato, la migliore “medicina” per la persona anziana ed ammalata.
Spesso ci chiediamo e chiediamo che non sia questa una forma di “eutanasia strisciante” o “ mascherata ” ?
Il sussidio costituito dalla “Pastorale sanitaria e la nuova evangelizzazione per la trasmissione della Fede “, questo principio cristiano sia l’inalienabile continuazione della sacralità ed inviolabilità della vita .
I servizi pubblici, come le Case di Riposo, sono necessari e devono essere riveduti con priorità assoluta, con quei criteri non solo rispondenti allo spending review, ma in un contesto che tenga concretezza, valori morali orientati e diretti al bene comune !
Quella citazione all’inizio del n/s dire, chiede alla società, allo Stato una ragionevole chiarezza a farsi carico dei temi etici che sono, tra altri, procreazione, eutanasia, difesa della vita umana, della dignità di ogni cittadino, dell’emarginazione degli anziani, disabili fisici, handicappati psichici, malati terminali, Alzheimer, Sla, sindrome da burnot di tutto il mondo della sofferenza e non solo quella “difesa” a senso unico dei n/s amici a quattro zampe !
In questo 24 novembre fine “Anno della Fede”, in quello “Europeo dei cittadini” sul diritto di cittadinanza, in questa difficoltà della vita degli anziani, della crisi morale, sarebbe opportuno, anzi prioritario la costruzione di Case di Riposo che costituiscono una grave emergenza sociale, citazione forse dimenticata dalla Conferenza Vaticana, ma persistente dallo Stato Sociale Italiano, onde garantire anche una adeguata assistenza a questa tipologia “anziana” !
Le persone anziane hanno bisogno e la necessità di avere dalla società e dalla famiglia quell’assistenza e quella cura amorevole verso i propri membri malati, sia nel corpo che nella psiche, con risposte concrete e non chiacchiere.
E vorrei terminare con le parole : “ Uno podría pensar que podría haber una especie de eutanasia escondida” “ Uno, osserva Papa Francesco parlando ai giovani argentini nella Cattedrale di Rio, “potrebbe pensare che ci sia una specie di eutanasia nascosta, cioè non ci si prende cura degli anziani” e denuncia ancora Papa Francesco, “ c’è anche un’eutanasia culturale, perché non li si lascia parlare, non li si lascia agire”.
Questa è l’esortazione del Papa, che continua nella difesa citando che “ i giovani devono emergere, devono farsi valere” e “gli anziani devono aprire la bocca” e “insegnarci”, devono “ trasmettere la saggezza dei popoli”. (Lampedusa e Favela di Varginha da Radio Vaticana 17 agosto 2013 ) .
Questo il n/s augurio come cristiani per aiutare quanti sono nel dolore e nella sofferenza e come cittadini nella forza della solidarietà per riprendere il cammino del bene comune .
Nell’opinione pubblica è evidente che potrebbe prevalere la protesta, ma non è morta una ambita meta e come dice il Beato Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza !”
Previte
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